Tamoxifene Associazione Italiana Malati di Cancro
Negli studi di tossicità sul ciclo riproduttivo nel ratto, coniglio e scimmia, tamoxifene non ha mostrato potenziale teratogeno. Il tamoxifene non è indicato in donne sane e nelle condizioni di patologia mammaria benigna. Il tamoxifene è controindicato durante la gravidanza e in caso di assunzione di anticoagulanti. Consulta la nostra informativa sulla privacy per sapere di più sul trattamento dei tuoi dati. Fatica è stata riportata molto comunemente in pazienti trattati con Tamoxifene EG. TAMOXIFENE AUROBINDO non deve essere somministrato durante l’allattamento ed in età pediatrica.
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tamoxifene ratiopharm?
Quest’osservazione è in linea con le proprietà farmacodinamiche del tamoxifene, ma non è stata stabilita una relazione causale (vedere paragrafo 4.4). In particolare, non è stato studiato l’effetto a lungo termine del tamoxifene sulla crescita, sulla pubertà e sullo sviluppo in generale. Vi sono indicazioni di un aumento dell’incidenza di eventi tromboembolici, inclusi la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare, durante il trattamento con tamoxifene (vedere paragrafo 4.8). Pertanto, durante il trattamento con il tamoxifene, si devono evitare il più possibile i potenti inibitori di CYP2D6 (p.es. paroxetina, fluoxetina, chinidina, cinacalcet o bupropione) (vedere paragrafi 4.5 e 5.2). Il Tamoxifene agisce legandosi ai recettori degli estrogeni presenti nelle cellule del cancro al seno, bloccando così l’azione di questi ormoni e impedendo la crescita del tumore.
Effetti di Tamoxifene EG sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Nell’esperienza clinica, è riconosciuto che il tamoxifene induce riduzione dei livelli ematici di colesterolo totale e delle lipoproteine a bassa densità nell’ordine del 10 – ۲۰% nelle donne in post-menopausa. Inoltre, è stato riportato che il tamoxifene induce il mantenimento https://www.mikomi-sushi.de/effetti-collaterali-del-testosterone-enantato-un/ della densità minerale ossea nelle donne in post-menopausa. Inoltre, le pazienti in trattamento con TAMOXIFENE AUROBINDO o che abbiano assunto il farmaco precedentemente e che presentino sanguinamento vaginale anomalo devono essere sottoposte a controlli immediati.
- Nella ricostruzione microchirurgica ritardata del seno Tamoxifene EG può aumentare il rischio di complicanze della falda microvascolare.
- Al momento della prescrizione i pazienti devono essere informati dei segni e dei sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee.
- In pazienti in trattamento con Tamoxifene EG sono stati riportati comunemente disturbi sensoriali (inclusi parestesia e disgeusia).
- Il tamoxifene è metabolizzato, prevalentemente a livello del CYP3A4, in Ndesmetiltamoxifene; quest’ultimo viene ulteriormente metabolizzato a livello del CYP2D6 al metabolita attivo endoxifene.
- Si può verificare arresto del flusso mestruale in pazienti in pre-menopausa, il che non pregiudica l’attività antitumorale del farmaco.
In alcuni casi le terapie complementari hanno dato risultati positivi, e il vostro medico di base potrebbe consigliarvi su come accedere a questi trattamenti. A volte le vampate di calore continuano a presentarsi per molto tempo dopo aver sospeso l’assunzione del tamoxifene. Il Tamoxifene è un farmaco antiestrogeno, utilizzato prevalentemente nel trattamento del cancro al seno.
Ricordiamo inoltre che nelle donne in pre-menopausa, l’utilizzo del tamoxifene può causare il blocco del ciclo mestruale. Tuttavia, è bene precisare che tale blocco non influisce sull’efficacia del farmaco. Alcune pazienti si sentono depresse durante il trattamento con tamoxifene, ma ciò può dipendere da altre cause. La dose è usualmente di una compressa al dì da 20 mg, da assumersi preferibilmente sempre alla stessa ora.